PICCOLA BIOGRAFIA DI DOMENICO CONTE E DELL'AEROPICCOLA
pioniere d'industria nel modellismo 1919-1990

Nasce nel 1943 l'idea a Domenico Conte, per gli amici Franco , di iniziare la produzione e la vendita di articoli per il modellismo, prevalentemente aereo , essendo stato militare di leva nella” Regia Aeronautica “ a Roma.

In una Torino devastata dalla guerra, tra mille peripezie, decide di aprire un piccolo negozio di modellismo, aiutato dalla moglie Anna, nasce cosi' l'Aeropiccola.

Tempi duri quelli, le difficoltà nel reperire la merce e la sfiducia della gente che pensava non potesse resistere a lungo un negozio di modellismo, quando a fatica si trovava il cibo per sopravvivere .

Nel frattempo, non ancora trentenne , insegna modellismo alla scuola “Arti e Mestieri” di Torino e per “arrotondare” costruisce modelli di camion, per una famosa ditta automobilistica, mentre la moglie cerca di mandare avanti il negozio, aiutando neofiti modellisti nella progettazione di aeromodelli.

I modellisti erano pochi e quindi bisognava far conoscere e crescere quest'hobby, organizzando gare di aeromodellismo nei dopolavori aziendali , per coinvolgere giovani e meno giovani e portando, nelle scuole, il modellismo come “applicazione tecnica”.

Lui stesso partecipa strappando tante vittorie alle gare di aeromodellismo nazionali, ai campionati internazionali e mondiali , sempre disponibile ad apprendere nuove tecniche di costruzione ed a insegnare quanto lui gia' sa.

Giorno dopo giorno, sacrificio dopo sacrificio, ed a volte saltando i pasti (non per scarso appetito) ottenne un gradissimo successo, continuando ad ampliare l'attivita'e completando la produzione di modellismo aereo, col modellismo statico navale, un settore piu' impegnativo poiché per riprodurre un veliero antico bisognava andare per i musei, studiare e documentarsi sulla storia della nave. Raggiunse cosi' il Suo scopo; far conoscere il Suo marchio e distribuire in tutto il mondo le Sue famose scatole di montaggio.

Nel frattempo la figlia, Maria Teresa, cresciuta in quell'ambiente creativo ed ereditata la sua passione, nel '71 sposa un modellista e anche quando una brutta malattia esclude il capostipite dal mondo del modellismo, prosegue insieme al marito l'attività familiare fino alla chiusura.

Nel 1990 Domenico Conte ci ha lasciato prematuramente , creando un grosso vuoto tra i tanti che lo hanno conosciuto ed ammirato, “pioniere modellista”, commerciante , persona carismatica, stimata, oltre che padre e marito meraviglioso